Zaccaria 12:5

5 E i capi di Giuda diranno in cuor loro: "Gli abitanti di Gerusalemme son la mia forza nell’Eterno degli eserciti, loro Dio".

Zaccaria 12:5 Meaning and Commentary

Zechariah 12:5

And the governors of Judah shall say in their heart
The governors of the rest of the cities in Judea, besides Jerusalem, when they shall observe the armies of the people, their horses and their riders, smitten by the Lord, as above, shall take heart, and be of good courage: and secretly say within themselves,

The inhabitants of Jerusalem [shall be] my strength in the Lord of
hosts their God;
that is, they, in the strength of the Lord, shall overcome their enemies, and so be the means of preserving and securing the other cities of Judah from destruction: the governors do not place their strength and confidence in the inhabitants of Jerusalem, but as they are strengthened in and by the Lord their God, from whom all strength, safety, and salvation come. In this and the following verse ( Zechariah 12:6 ) , by "the governors of Judah" are not meant Judas Maccabeus, and his brethren, as some think; for though there are some things in the context that seem to agree with them, and they may be an emblem of the governors in the times referred to, for their courage, bravery, and success; yet the thread of history, and series of prophecy, will not admit such a sense.

Zaccaria 12:5 In-Context

3 E in quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti, e tutte le nazioni della terra s’aduneranno contro di lei.

4 In quel giorno, dice l’Eterno, io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li montano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.

5 E i capi di Giuda diranno in cuor loro: "Gli abitanti di Gerusalemme son la mia forza nell’Eterno degli eserciti, loro Dio".

6 In quel giorno, io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo a delle legna, come una torcia accesa in mezzo a dei covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli d’ogn’intorno; e Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme.

7 L’Eterno salverà prima le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s’innalzi al disopra di Giuda.