2 Re 13:5

5 Il Signore adunque diede un liberatore ad Israele; ed essi uscirono di sotto alla mano de’ Siri; ed i figliuoli d’Israele abitarono nelle loro stanze, come per addietro.

2 Re 13:5 Meaning and Commentary

2 Kings 13:5

And the Lord gave Israel a saviour
Not an angel sent by him, nor a captain raised up among them, nor the prophet Elisha, who predicted their deliverance, nor Jehoahaz himself, but his son Joash, ( 2 Kings 13:25 )

so that they went out from under the hand of the Syrians;
were not in subjection to them, nor harassed by them, nor in fear of them:

and the children of Israel dwelt in their tents, as before time;
in peace and safety.

2 Re 13:5 In-Context

3 Laonde l’ira del Signore si accese contro ad Israele; ed egli li diede nelle mani di Hazael, re di Siria, e nelle mani di Ben-hadad, figliuolo di Hazael, tutto quel tempo.
4 Ma Gioachaz pregò il Signore; e il Signore l’esaudì; perciocchè egli vide l’oppressione d’Israele; conciossiachè il re di Siria li oppressasse.
5 Il Signore adunque diede un liberatore ad Israele; ed essi uscirono di sotto alla mano de’ Siri; ed i figliuoli d’Israele abitarono nelle loro stanze, come per addietro.
6 Ma pur non si rivolsero dai peccati della casa di Geroboamo, coi quali egli avea fatto peccare Israele; Israele camminava in essi; il bosco eziandio rimase in piè in Samaria.
7 Dopo che il Signore non ebbe lasciata di resto a Gioachaz altra gente, che cinquanta cavalieri, e dieci carri, e diecimila pedoni; conciossiachè il re di Siria avesse distrutti gl’Israeliti, e tritandoli, li avesse ridotti ad essere come polvere.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.