Genesi 41:22

22 E’ mi parve ancora, sognando, veder sette spighe piene e belle, che salivano da un gambo.

Genesi 41:22 Meaning and Commentary

Genesis 41:22

And I saw in my dream
Falling asleep again quickly, he dreamed a second time; and this dream being of a like kind with the former, and so small a space between them, they are represented as one, and this is the continuation of it: and, behold, seven ears (See Gill on Genesis 41:5).

Genesi 41:22 In-Context

20 E le vacche magre, e misere, mangiarono le sette prime vacche grasse.
21 E quelle entrarono loro in corpo; ma pur non se ne riconobbe nulla; conciossiachè fossero di così brutto aspetto, come prima. Ed io mi risvegliai.
22 E’ mi parve ancora, sognando, veder sette spighe piene e belle, che salivano da un gambo.
23 Poi ecco, sette altre spighe aride, minute, arse dal vento orientale, germogliarono dopo quelle.
24 E le spighe minute tranghiottirono le sette spighe belle. Or io ho detti questi sogni a’ Magi; ma non vi è stato alcuno che me li abbia saputi dichiarare.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.