1 Re 1:48

48 Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio d’Israele, che m’ha dato oggi uno che segga sui mio trono, e m’ha permesso di vederlo coi miei propri occhi!"

1 Re 1:48 Meaning and Commentary

1 Kings 1:48

And also thus said the king
Being in a proper posture for an address to God:

blessed [be] the Lord God of Israel, which hath given [one] to sit on
my throne this day, mine eyes seeing [it];
he ascribes this whole affair to God, and his kind providence, though all things were done according to his own orders; and gives thanks to him, who had directed him to take such steps as these were, and that the business was finished without any obstruction, and to the great joy and satisfaction of the people; and that there was such a prospect of Solomon's having a happy and peaceable reign.

1 Re 1:48 In-Context

46 E c’è di più: Salomone s’è posto a sedere sul trono reale.

47 E i servi del re son venuti a benedire il re Davide signor nostro, dicendo: Renda Iddio il nome di Salomone più glorioso del tuo, e innalzi il suo trono al di sopra del tuo! E il re si è prostrato sul suo letto, poi il re ha detto così:

48 Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio d’Israele, che m’ha dato oggi uno che segga sui mio trono, e m’ha permesso di vederlo coi miei propri occhi!"

49 Allora tutti i convitati di Adonija furono presi da spavento, si alzarono, e se ne andarono ciascuno per il suo cammino.

50 E Adonija, avendo timore di Salomone, si levò e andò ad impugnare i corni dell’altare