2 Re 18:29

29 Così parla il re: Non v’inganni Ezechia; poich’egli non potrà liberarvi dalle mie mani;

2 Re 18:29 Meaning and Commentary

2 Kings 18:29

(See Gill on 2 Kings 18:17)

2 Re 18:29 In-Context

27 Ma Rabshaké rispose loro: "Forse che il mio signore m’ha mandato a dir queste cose al tuo signore e a te? Non m’ha egli mandato a dirle a quegli uomini che stan seduti sulle mura e saran quanto prima ridotti a mangiare il loro sterco e a bere la loro orina con voi?"
28 Allora Rabshaké, stando in piè, gridò al alta voce, e disse in lingua giudaica: "Udite la parola del gran re, del re d’Assiria!
29 Così parla il re: Non v’inganni Ezechia; poich’egli non potrà liberarvi dalle mie mani;
30 né v’induca Ezechia a confidarvi nell’Eterno, dicendo: L’Eterno ci libererà certamente, e questa città non sarà data nelle mani del re d’Assiria.
31 Non date ascolto ad Ezechia, perché così dice il re d’Assiria: Fate pace con me e arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà del frutto della sua vigna e del suo fico, e berrà dell’acqua della sua cisterna,
The Riveduta Bible is in the public domain.