2 Re 23:15

15 Abbatté pure l’altare che era a Bethel, e l’alto luogo, fatto da Geroboamo, figliuolo di Nebat, il quale avea fatto peccare Israele: arse l’alto luogo e lo ridusse in polvere, ed arse l’idolo d’Astarte.

2 Re 23:15 Meaning and Commentary

2 Kings 23:15

Moreover, the altar that was at Bethel, and the high place
which Jeroboam the son of Nebat, who made Israel to sin, had made.
] For the worship of the calf there:

both that altar, and the high place, he brake down;
according to an ancient prophecy of the man of God, ( 1 Kings 13:3 ) and of Amos in later times, ( Amos 9:1 )

and burnt the high place, and stamped it small to powder;
that there might be no remains of it:

and burnt the grove;
either the grove of trees on it, or the idol that was in it.

2 Re 23:15 In-Context

13 E il re contaminò gli alti luoghi ch’erano dirimpetto a Gerusalemme, a destra del monte della perdizione, e che Salomone re d’Israele aveva eretti in onore di Astarte, l’abominazione dei Sidoni, di Kemosh, l’abominazione di Moab, e di Milcom, l’abominazione dei figliuoli d’Ammon.
14 E spezzò le statue, abbatté gl’idoli d’Astarte, e riempì que’ luoghi d’ossa umane
15 Abbatté pure l’altare che era a Bethel, e l’alto luogo, fatto da Geroboamo, figliuolo di Nebat, il quale avea fatto peccare Israele: arse l’alto luogo e lo ridusse in polvere, ed arse l’idolo d’Astarte.
16 Or Giosia, voltatosi, scòrse i sepolcri ch’eran quivi sul monte, e mandò a trarre le ossa fuori da quei sepolcri, e le arse sull’altare, contaminandolo, secondo la parola dell’Eterno pronunziata dall’uomo di Dio, che aveva annunziate queste cose.
17 Poi disse: "Che monumento è quello ch’io vedo là?" La gente della città gli rispose: "E’ il sepolcro dell’uomo di Dio che venne da Giuda, e che proclamò contro l’altare di Bethel queste cose che tu hai fatte".
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