25
Io però non ho trovato che avesse fatto cosa alcuna degna di morte, ed essendosi egli stesso appellato all’imperatore, ho deliberato di mandarglielo.
26
E siccome non ho nulla di certo da scriverne al mio signore, l’ho menato qui davanti a voi, e principalmente davanti a te, o re Agrippa, affinché, dopo esame, io abbia qualcosa da scrivere.
27
Perché non mi par cosa ragionevole mandare un prigioniero, senza notificar le accuse che gli son mosse contro.